Videosorveglianza analogica.

 

Gli impianti di videosorveglianza analogica o "tradizionale” sono i primi ad essere stati sviluppati e sono composti da un certo numero di videocamere collegate ad un sistema di registrazione (DVR o scheda di acquisizione video) tramite un cavo coassiale dedicato.
Il tutto viene poi collegato ad uno o più monitor per vedere le immagini in diretta o le registrazioni. Le versioni più economiche generalmente non supportano l’audio.

Quali sono i vantaggi di un impianto di videosorveglianza analogica?
Innanzitutto, un vantaggio è rappresentato dal costo inferiore rispetto alle più recenti tecnologie, grazie alla presenza decennale della tecnologia analogica sul mercato della videosorveglianza. Questo ha permesso anche lo sviluppo di una grande compatibilità tra marchi diversi.
Inoltre l’elevata semplicità di funzionamento di questi sistemi li rende facilmente utilizzabili anche da chi non ha specifiche conoscenze.

E gli svantaggi?Gli svantaggi più evidenti sono la mancanza di funzionalità avanzate, presenti invece sulle telecamere IP (motion detection, object detection, image filtering ecc.); la risoluzione, che è decisamente limitata per esigenze di dettaglio come targhe, visi, ecc. e la difficoltà ad utilizzarla su grandi distanze, sulle quali si risente della distorsione del segnale dovuta al cavo.